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Salute e benessere

Aiutare la ricerca oncologica si può: dona il tuo 5×1000

Al giorno d’oggi sono milioni le persone a cui è stato diagnosticato il cancro, una malattia davvero spaventosa che colpisce indistintamente adulti e bambini, rispetto al passato, però, il tasso di mortalità si è abbassato grazie alla ricerca scientifica. Tutto questo è stato reso possibile anche grazie alle organizzazioni no profit che ogni anno raccolgono fondi per la lotta contro il cancro.

Se questa causa ti sta a cuore e anche tu vuoi offrire un piccolo contributo sappi che con una piccola donazione puoi fare davvero la differenza. È possibile aiutare queste associazioni donando denaro, facendo un lascito testamentario oppure devolvendo il 5 per mille. In questo articolo ti mostreremo nel dettaglio che cos’è il 5 per mille e a chi donare per aiutare la ricerca oncologica.

Cos’è il 5×1000

Il 5×1000 è una quota dell’imposta IRPEF che lo Stato ripartisce per sostenere le organizzazioni non lucrative, le attività volte alla ricerca sanitaria e scientifica nonché per le attività socialmente utili. In particolare, questa misura fiscale è destinata a sostegno di:

  • organizzazioni di volontariato di cui alla legge n. 266 del 1991;
  • onlus – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
  • cooperative sociali e i consorzi di cooperative sociali;
  • organizzazioni non governative già riconosciute idonee ai sensi della legge n. 49 del 1987 alla data del 29 agosto 2014 e iscritte all’Anagrafe unica delle Onlus su istanza delle stesse;
  • enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti accordi e intese, Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 1997;
  • associazioni di promozione sociale le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell’Interno, Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 1997;
  • associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali;
  • associazioni e fondazioni di diritto privato;
  • finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università;
  • finanziamento agli enti della ricerca sanitaria;
  • sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente;
  • sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.

Chi può donare il 5×1000 e come donare

Possono donare il 5×1000 tutti coloro che fanno la dichiarazione dei redditi presentando i modelli Redditi (Ex Unico), Certificazione Unica e modello 730. Nel modello 730 e nella Certificazione Unica è presente una sezione dedicata proprio al 5×1000. Per donare basta indicare il codice fiscale dell’ente e apporre la firma. Se manca il codice fiscale dell’ente il contributo sarà diviso tra le associazioni che fanno parte della stessa categoria; se manca la firma, invece, il 5×1000 andrà allo Stato.

Anche chi non presenta la dichiarazione dei redditi ma riceve il modello CU dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico può donare il 5X1000.

In tal caso si dovrà:

  • scaricare il modulo unico dal sito dell’Agenzia delle Entrate o utilizzare il modulo fornito dal datore di lavoro, compilando la sezione dedicata alla scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF.
  • consegnarla in busta chiusa allo sportello di un ufficio postale (che ti rilascerà gratuitamente una ricevuta), o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, Caf, ecc.) o direttamente con i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Quali sono le scadenze?

Se vuoi donare il tuo 5×1000 ecco le scadenze fiscali del 2022 :

  • Modello Certificazione Unica (ex CUD): scadenza per la presentazione il 16 marzo 2022

Possono presentare la Certificazione Unica tutti i lavoratori dipendenti senza altri redditi e senza spese da detrarre. Dopo aver compilato il modello potrai inviarlo tramite un ufficio postale o tramite intermediari abilitati (CAF o commercialista);

  • Modello 730: scadenza per la presentazione il 30 settembre 2022

I pensionati e i lavoratori dipendenti con altri redditi o spese da detrarre devono presentare la propria dichiarazione dei redditi, procedendo alla compilazione del modello 730. Il 730 può essere presentato per via telematica o tramite intermediari abilitati (CAF o commercialista);

  • Modello Redditi (ex Unico): scadenza per la presentazione il 30 novembre 2022

Possono presentare il modello Redditi Persone fisiche (ex Unico) i lavoratori autonomi, i titolari di Partita Iva, i professionisti o i possessori di redditi particolari. Il modello Redditi può essere presentato per via telematica o tramite intermediari abilitati.

A chi destinare il 5×1000 per sostenere la lotto ai tumori

Sono tante le associazioni impegnate nella lotta contro i tumori a cui è possibile donare il 5×1000. In particolare, la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) da oltre 70 anni lotta contro i tumori con tutte le armi disponibili.

Una donazione 5×1000 alla LILT significa rinforzare le attività di assistenza per i malati, la ricerca scientifica e la rete di prevenzione a Milano e sul territorio di Monza e Brianza. Nel 2020 i fondi donati sono stati utilizzati per la prevenzione primaria (30.781 euro per il programma di prevenzione al tabagismo ed educazione ai corretti stili di vita), assistenza ai malati (393.605 euro a sostengo dei fragili pazienti oncologici) e per la diagnosi precoce (178.201 euro sull’innovazione tecnologica nella diagnosi precoce oncologica e su attrezzature all’avanguardia). Si tratta di un gesto semplicissimo che non costa nulla ma per questa associazione vale moltissimo.