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Chi ha inventato la pizza? Ecco la vera storia della pizza

Chi ha inventato la pizza? La pizza ha una lunga storia. Come la pizza è diventata così popolare con la storia. Scoprite lo sviluppo della pizza italiana e come è diventata uno degli alimenti più popolari del pianeta.

Perché la pizza si chiama così?

La pizza è una torta salata al forno di origine italiana, costituita da una crosta bassa simile al pane ricoperta di salsa di pomodoro condita, formaggio e spesso altri condimenti come salsiccia o olive. Oggi sono pochi i luoghi del mondo che non hanno la loro versione locale della pizza, a dimostrazione di quanto questo piatto abbia fatto il giro del mondo!
I linguisti ritengono che la parola pizza derivi da un’antica parola italiana che significa “un punto”. Questa è mutata nell’italiano “pizzicare”, pizzicare o spennare.

Chi ha inventato la pizza?

La pizza stessa potrebbe aver avuto origine dai Fenici, dai Greci o dai Romani, o da qualsiasi popolazione che mescolasse la farina con l’acqua e poi riscaldasse l’impasto su una pietra calda. In una delle sue molteplici forme, la pizza è stata una parte fondamentale della dieta italiana fin dall’età della pietra.

Questa prima forma era un pane grezzo cotto sotto le pietre del fuoco. Dopo la cottura, il pane veniva condito con vari condimenti e utilizzato al posto di piatti e utensili. Alcuni storici ritengono che l’idea di usare il pane come piatto abbia origine dai Greci, che mangiavano pane piatto e rotondo (plankuntos) cotto con un assortimento di condimenti.

Qual è la storia della pizza?

La pizza è nata in Oriente?

VI secolo a.C.

All’apice dell’Impero persiano, i soldati di Dario il Grande, abituati a lunghe marce, cuocevano un pane piatto sui loro scudi e poi lo ricoprivano di formaggio e datteri.

Cos’era la pizza prima del pomodoro?

III secolo a.C.

Marco Porcio Catone, noto come Catone il Vecchio, è ricordato soprattutto per aver scritto la prima storia di Roma. I suoi scritti parlano di “tondi di pasta conditi con olio d’oliva, erbe e miele e cotti su pietre”.

I secolo a.C.

Nell’Eneide di Virgilio si parla dell’origine della nazione romana. Al suo interno troviamo una descrizione del pane: “Sotto un albero ombroso, l’eroe imbandì la sua tavola sul tappeto erboso, con torte di pane; e, con i suoi capi, si nutrì di frutti di bosco. Si sedettero e (non senza il comando del dio). La banda affamata invade le loro trincee, e presto divora il pasto scarso, le torte di farina… Vedete, divoriamo i piatti su cui ci siamo nutriti”.

Pizza romana

1° secolo d.C.

La conoscenza moderna della cucina romana deriva principalmente dagli straordinari scavi di Pompei e dal libro di cucina di Marco Gavius Apicio, chiamato “De Re Coquinaria”, il miglior esperto culinario del suo tempo (che noi conosciamo!). L’amore di Apicio per il cibo era così grande che si dice che si sia avvelenato quando le sue finanze sono crollate per evitare di morire di fame.

Oltre alla prospettiva storica, il libro di Apicio contiene anche ricette, tra cui una che prevede l’uso di diversi ingredienti su una base di pane (una pagnotta scavata). Qui vediamo l’uso di carne di pollo, pinoli, formaggio, aglio, menta, pepe e olio (tutti utilizzati oggi nella moderna preparazione della pizza). La ricetta si conclude con “insuper nive, et inferes” che significa “raffreddare nella neve e servire!”.

79 D.C.
Dopo l’eruzione del Vesuvio, a Pompei sono state rinvenute prove di un dolce piatto di farina cucinato e ampiamente consumato sia a Pompei che nella vicina Neapolis, la colonia greca che divenne Napoli. Sono state trovate anche prove di botteghe, complete di lastre di marmo e altri strumenti del mestiere, che assomigliano alle odierne pizzerie. Il Museo Nazionale di Napoli espone una statua proveniente da Pompei chiamata I pizzaiolo, per la sua posizione e il suo soggetto.

Perché il pomodoro è buono sulla pizza?

XVI secolo

I pomodori furono portati in Europa dal Nuovo Mondo (Perù). Originariamente ritenuti velenosi, le popolazioni più povere di Napoli aggiunsero i pomodori al loro impasto lievitato per necessità e crearono la prima semplice pizza come la conosciamo oggi. In genere avevano accesso solo a farina, olio d’oliva, strutto, formaggio ed erbe aromatiche che utilizzavano al meglio per nutrire le loro famiglie.

La pizza, tuttavia, piacque a tutte le popolazioni del Paese e, sorprendentemente, la tradizione napoletana divenne una delle preferite da tutti. La Taverna del Cerriglio era un luogo di ritrovo per i soldati spagnoli del Viceré e le testimonianze storiche dimostrano che i soldati vi accorrevano per mangiare la specialità della casa, la pizza.

Pizza e Napoli

XVII secolo

La pizza aveva ormai raggiunto una popolarità locale tra i visitatori di Napoli. Questi si avventuravano nelle zone più povere per assaggiare questo piatto contadino preparato da uomini chiamati “pizzaioli”.

XVIII secolo

La regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena, moglie del re di Napoli Ferdinando IV, fece costruire un forno speciale nella loro reggia estiva di Capodimonte affinché il loro cuoco potesse servire pizze sia per la sua famiglia che per gli ospiti.

Perché si chiama Pizza Margherita?

XIX secolo

Umberto I, re d’Italia, e sua moglie, la regina Margherita di Savoia, durante una vacanza a Napoli, chiamarono a palazzo il più popolare dei pizzaioli, Raffaele Esposito, per assaggiare le sue specialità.
Egli preparò tre tipi di pizze: una con lardo di maiale, formaggio e basilico, una con aglio, olio e pomodoro e una terza con mozzarella, basilico e pomodoro (con i colori della bandiera italiana).

La Regina ha adorato l’ultima pizza, tanto da inviare una lettera allo chef per ringraziarlo ed esprimere il suo apprezzamento per le sue creazioni. Raffaele Esposito dedicò la sua specialità alla Regina e la chiamò “Pizza Margherita”. Questa pizza stabilì il punto di riferimento per le pizze moderne e consacrò Napoli come la capitale mondiale della pizza. Alla fine del XIX secolo, a Napoli la pizza era considerata un cibo da strada per tutto il giorno, adatto a qualsiasi pasto (anche a colazione). Veniva tagliata da una grande teglia cotta nel forno locale e caratterizzata da un semplice condimento di funghi e acciughe.

Con l’aumentare della popolarità della pizza, vennero allestite bancarelle dove la pizza veniva preparata su ordinazione. Furono inventati diversi condimenti. Le bancarelle si trasformarono presto in pizzerie, luoghi all’aperto dove la gente si riuniva, mangiava e beveva.

Quando è nata la pizza negli Stati Uniti?

Gli italiani migrarono in America nella seconda metà del XIX secolo, portando con sé la pizza e altre tradizioni culinarie. La pizza fu introdotta a Chicago da un venditore ambulante che vendeva la pizza in Taylor Street da un lavatoio di metallo. Questo richiamava il modo tradizionale napoletano di vendere la pizza: da fusti cilindrici di rame con falso fondo riempiti di carbone di legna per mantenere le pizze calde. Il nome del produttore era impresso sul fusto.

20° secolo

Chi ha aperto la prima pizzeria negli Stati Uniti?

Gennaro Lombardi sostiene di aver aperto la prima pizzeria negli Stati Uniti. Il suo locale si trovava a New York City al 53 1/2 di Spring Street. Oggi Lombardo è ricordato come il “Patriarca della Pizza”. All’inizio degli anni ’30 il ristorante fu dotato di tavoli e sedie e il menu comprendeva anche gli spaghetti.

1940s

Quando è stata inventata la pizza deep-dish di Chicago?

La pizza profonda di Chicago è stata creata da Ike Sewell nel suo bar e grill chiamato Pizzeria Uno.

Gli avventori amano questa pizza con una crosta sfogliata che si innalza di un centimetro o più sopra il piatto, e un sacco di condimenti profondi. La presenza di soldati americani in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale ha portato a un grande apprezzamento per la pizza.

Quando i soldati tornarono negli Stati Uniti, portarono con sé questo amore e nel 1948, la prima miscela commerciale per pizza, “Roman Pizza Mix”, fu prodotta a Worcester, Massachusetts, da Frank A. Fiorello.

1950s

Celebrità di origine italiana come Jerry Colonna, Frank Sinatra, Jimmy Durante e la stella del baseball Joe DiMaggio hanno divorato pizze. La leggenda narra anche che Dean Martin, cantando “when the moon hits your eye like a big pizza pie, that’s amore” abbia fatto cantare e mangiare pizze agli americani.

Chi ha creato la pizza surgelata?

Le pizze surgelate furono introdotte e vendute nei negozi di alimentari locali. La prima fu commercializzata dai fratelli Celentano. La pizza divenne presto il cibo surgelato più popolare e ancora oggi gode di un posto speciale in tutto il mondo.

Contenuto tradotto e liberamente ispirato a https://www.mamablip.com/en/blog/pizza-timeline-legends